La materia che disciplina la guida in stato di ebbrezza è regolata dalle normative del codice della strada agli articoli 186 e 187.
Il legislatore ha previsto di sanzionare solo livelli di tassi alcolemeci superiori a 0,5 grammi per litro, stabilendo le seguenti sanzioni.
Per livelli superiori a 0,5 g/l e non superiori a 0,8 g/l, sono previste due sanzioni amministrative: il pagamento di una somma da euro 532 a euro 2.127 e la sospensione della patente di guida da tre a sei mesi;
Per tassi superiori a 0,8 e non superiori a 1,5 g/l, è prevista la sanzione dell’ammenda da euro 800 a euro 3.200 e l’arresto fino a sei mesi, nonché la sospensione della patente di guida da sei mesi a un anno.
Se, invece, il tasso alcolemico rilevato è superiore a 1,5 g/l, le sanzioni sono aumentate: l’ammenda sale da euro 1 500 a euro 6 000, l’arresto da sei mesi a un anno e la sospensione della patente da uno a due anni. In questo caso è prevista, altresì, la confisca amministrativa del veicolo a cui era alla guida l’indagato, ma se appartenente allo stesso. Diversamente, se chi guida in stato di ebbrezza è persona diversa dal proprietario, allo stesso guidatore viene sospesa la patente per un periodo da due a quattro anni. Inoltre, se si compie questo reato per due volte in un biennio la patente di guida viene revocata.
Sono state anche previste delle aggravanti speciali: l’orario notturno della guida e l’aver provocato un incidente.
Chiarite le sanzioni previste dalla normativa, occorre specificare che la persona a cui è stato rilevato un tasso alcolemico superiore a 0,5 g/l sarà sottoposta a procedimento penale, di competenza del Tribunale monocratico, il quale emetterà un decreto penale di condanna.
La persona indagata, quindi, dovrebbe rivolgersi con urgenza ad un legale di fiducia, al fine di verificare principalmente l’eventuale irregolarità della procedura di rilevazione del tasso alcolemico svolta dagli accertatori e successivamente scegliere la strada processuale da intraprendere, ricordando che il legislatore ha introdotto una procedura di patteggiamento speciale, che comporta anche uno sconto della durata del periodo di sospensione della patente.
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